Maitake in Giapponese signica “fungo che balla” (mai significa danza, take significa fungo). Una leggenda afferma che il suo nome deriva dal fatto che la gente ballava di gioia quando, nella foresta, trovava questo fungo. Ballavano sicuramente di gioia gli Shogun in Giappone quando, presentandosi, tra gli altri doni, con il Maitake, nell’era feudale, i signori locali lo pagavano a peso d’argento. Un’altra storia dice che il nome del fungo danzante deriva dalla forma del corpo fruttifero che appare come una nuvola di farfalle danzanti.
In inglese è chiamato “Hen of the woods” che signica “gallina dei boschi”. Il fungo infatti, crescendo in gruppi, assomiglia alla coda di piume lanuginose di una gallina che cova. Per le sue dimensioni e per le sue molteplici proprietà è chiamato anche “re dei funghi”. Il suo nome latino è “Grifola frondosa”. Alcuni studiosi ritengono che il suo nome derivi dal “Grifone” un animale mitologico con testa e ali di un’aquila e gambe posteriori e coda di un leone. Frondosa segnica “a forma di foglia” perché i corpi fruttiferi che si sovrappongono hanno l’aspetto di foglie. Secondo la tradizione orientale esso cresce “dove un lampo ha creato una fenditura nel tronco di un albero”. Le aree conosciute di crescita del Maitake erano chiamate “isole del tesoro” e dove trovarle era un segreto attentamente celato e tramandato solo ai gli.
È uno dei funghi più studiati per le sue proprietà medicinali. Nella tradizione era considerato un tonico per aumentare la vitalità e per potenziare la risposta immunitaria e un rimedio utile nel trattamento dell’ipertensione e nella prevenzione del cancro.
